Quando la nostra famiglia si mette in viaggio vige la regola: qualcosa che piace a voi, qualcosa che piace a noi.
Questa regola la si mette in pratica all'atto della decisione delle mete e ci permette di accontentare un po' per volta i gusti di tutti.
Il fatto è che, il più delle volte, poi non si capisce più dove stia il confine tra cosa "piace a noi" e cosa "piace a voi", si fa una grande confusione e si vedono i grandi giocare spensierati al parchetto e i piccoli ascoltare con attenzione la relazione di una guida turistica.
...Poco male...
Comunque, il post di oggi rispetta la regola del qualcosa che piace a voi (figli...) e ci accompagna al Parco faunistico degli Alti Tauri, in Austria, ossia il Wild & Freitzeitpark Ferleiten.
Un parco che ospita innumerevoli specie di animali della montagna, un posto per i bambini che amano la natura, e che vogliono avvicinarsi agli animali.
Nel senso che ci vogliono andare vicini...ma proprio vicini vicini!!!
....ma procediamo con ordine...
Arriviamo una mattina d'agosto e tira un vento gelido che ci costringe a coprirci bene, quasi come se fosse inverno...
Ma si sa, siamo in montagna, e dietro di noi c'è il ghiacciaio, non potrebbe fare caldo come ai tropici...
Arriviamo e immediatamente scatta il raptus da foto.
Ok, ok , come volete...
Un click qui
Un altro qui
Ed uno qui
Ma adesso entriamo!
E' il verde di questi prati la prima cosa che ci colpisce. Un verde che c'è solo in montagna. Un verde fresco, di erba tenera e rigogliosa con ancora qualche goccia di rugiada che ci bagna la punta delle scarpe.
Ma chi sta brucando questa erba???
Mammaaaaaaaaa c'è Bambi!
Vieniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
E' qui vicino a noiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Ma non appena mi fermo per vedere questo magnifico esemplare, un altro...
Mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Guardaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Questo è proprio grosso...
Ma non c'è tregua. Si arriva allo stagno delle papere e alla stalla dell'asinello.
Questo parco ha la particolarità che molti animali sono liberi di muoversi senza recinti e restrizioni in un ambiente sostanzialmente simile al loro habitat naturale.
Tutto ciò, recitano i cartelli, è possibile solo a patto che gli esseri umani li rispettino e non li spaventino.
D'obbligo, quindi, mantenere un tono di voce adeguato e non correre per non spaventarli. Un'ottima occasione per insegnare ai bambini il valore dell'amore per gli animali.
Per quanto ci riguarda davvero una bella impresa ma quando il premio per così tanto impegno è questo, allora anche un bambino sa capire ed apprezzare certe cose senza bisogno di troppe imposizioni.
E quel bimbo è felice. Felice davvero.
Ma non c'è tempo...
Torri di avvistamento
permettono di vedere il parco tramite le fenditure da un'ottica completamente diversa
E poi la zona dedicata ai rapaci, ai gufi, alle linci, agli orsi, ai lupi, alle marmotte e a...."quellocos'èmamma" - "ehm nonneholapiùpallidaidea"
E dopo tanto girovagare...tutti stanchi???
Ehm..non proprio...
Dopo tanto girovagare c'è ancora tanto entusiasmo e voglia di provare le attrazioni del parco come i gommoni sull'acqua, gli scivoli o l'immancabile (da queste parti) "salterino" che, nella sua semplicità di gioco, accontenta sempre tutti i bambini.
E se proprio non bastasse e dovessimo applicare la regola adesso "qualcosa che piace a noi" (grandi) c'è sempre, a due passi, la possibilità di percorrere la stupenda strada alpina del Grossglockner
che porta dritta dritta fino alla lingua del ghiacciaio Pasterze, la montagna più alta dell'Austria...
Un itinerario da vivere con tutta la famiglia in compagnia della mascotte Murmi - ovviamente una marmotta - che accompagna figli e genitori lungo tutto il percorso attraverso quattro parchi gioco a tema fino, appunto, alla destinazione finale.
Ma siamo proprio sicuri che piace solo a noi ????
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